Atto Costitutivo

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE

ART.1 – Fra i Comparenti Signori CALCAGNO ANNAMARIA, DI PAOLA ALESSANDRO, TILOCCA DANIELA, PIANA SIMONETTA MARIA GIUSEPPINA, ALEOTTI SARAH, FORTUNA PAOLO, SAVI IACOPO MARIA ANTONIO, CAPRIATA MARCO ANTONIO e CANATA SONIA è costituita una associazione con la denominazione

“OHANA – ASSOCIAZIONE MEDIATORI FAMILIARI”

in appresso denominata anche semplicemente “Associazione”.

ART.2 – L’associazione ha sede in GENOVA, Piazza della Vittoria n.15/12

ART.3 – L’associazione ha come scopo l’esercizio della attività della mediazione familiare e/o della gestione dei conflitti interpersonali, in particolare persegue i seguenti scopi:

* diffondere la cultura della gestione del conflitto, della negoziazione, della conciliazione e della mediazione nei differenti ambiti di applicazione e della formazione sulle tematiche della mediazione stessa nonché la sua applicazione pratica;

* promuovere ed ampliare il ruolo del conciliatore, mediatore e negoziatore attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, delle istituzioni, enti, associazioni e dei mezzi di informazione;

* allargare gli orizzonti didattici di professionisti, magistrati, professori ed operatori affinché sappiano trasmettere l’amore per la cultura della risoluzione delle controversie alternativa al processo-giudizio;

* proporsi come punto di collegamento nazionale, europeo ed internazionale per chi si occupa di gestione del conflitto;

* creare un Codice Etico per la divulgazione della cultura della gestione del conflitto, della negoziazione, della mediazione, della conciliazione e l’esistenza di metodi di risoluzione del conflitto e delle controversie alternative al processo-giudizio.

ART. 4 – Per attuare concretamente i suoi fini, l’Associazione intende promuovere varie attività, in particolare:

  • organizzare corsi, convegni, dibattiti, seminari, masters, stage e tirocini sulle materie della gestione del conflitto, negoziazione, conciliazione e mediazione nei differenti ambiti di applicazione;
  • creare un punto di collegamento nazionale, europeo ed internazionale attraverso la creazione di una rete tra i centri operanti sul territorio nazionale, europeo ed internazionale che si occupano di gestione del conflitto;
  • creare un portale unico che raggruppi tutti i centri di cui sopra;
  • realizzare iniziative di ricerca e divulgazione della cultura della mediazione creando una “scuola” per apprendere la gestione dei conflitti con le tecniche di negoziazione, conciliazione e mediazione che coinvolga i più qualificati formatori anche internazionali;
  • creare commissioni di studio per lo sviluppo e la divulgazione delle tecniche per la gestione del conflitto;
  • promuovere una attività editoriale per pubblicazione di atti, convegni, seminari, nonché studi e ricerche;
  • promuovere delle attività volte alla creazione di sinergie tra gli iscritti: gestione di forum, newsletter, mailing list eccetera;
  • sviluppare partnership, accordi e convezioni con enti e organizzazioni con finalità analoghe o collegate allo scopo di ampliare lo scambio culturale.

ART. 5 – L’Associazione è retta dallo statuto che, firmato dai Comparenti, si allega al presente atto sotto la lettera “A”, quale parte integrante e sostanziale del medesimo.

ART. 6 – Viene nominato il primo Consiglio Direttivo composto da cinque membri e precisamente: ANNAMARIA CALCAGNO, SAVI IACOPO MARIA ANTONIO (VICEPRESIDENTE), SIMONETTA PIANA (CONSIGLIERE), SONIA CANATA (SEGRETARIO), DANIELA TILOCCA (Consigliere), ALESSANDRO DI PAOLA (Consigliere), ELISA ZOPPI , Via Gramsci (tesoriere), fra i quali Avv. ANNAMARIA CALCAGNO Presidente.

Vengono eletti, altresì, i componenti del Collegio dei Probiviri nelle persone di: MARCO ANTONIO CAPRIATA, SARAH ALEOTTI, PAOLO FORTUNA.

ATR. 7 – Il Consiglio Direttivo è autorizzato a formulare la proposta di Codice Etico, da emanarsi entro novanta giorni dal suo insediamento, da proporre all’approvazione dell’assemblea ordinaria. Nel periodo trasitorio della redazione l’Associazione fa proprie le linee guida stilate dall’associazione “Aimef” che, allegate allo statuto, ne diventano parte integrante. Il Consiglio Direttivo è altresì autorizzato a ricevere le iscrizione dei Soci, in deroga a quanto predisposto dall’art. 4 dello statuto allegato al presente atto, anche senza la preventiva sottoscrizione del Codice Etico, solo per il periodo transitorio della sua redazione.

ART. 8 – Possono far parte dell’Associazione tutti coloro, che maggiorenni, ne condividano e ne accettino gli scopi, le finalità ed i modi di attuazione.

ART. 9 – Le spese del presente atto, sua registrazione, annesse e dipendenti sono a carico dell’Associazione.

Richiesto io notaio ho ricevuto il presente atto, predisposto da me, redatto a macchina ed in parte a mano da persona di mia fiducia ed in piccola parte di mia mano su due fogli fino a questo punto di sette facciate e da me letto, unitamente all’allegato statuto, ai comparenti che, da me interpellati, lo hanno approvato dichiarandolo conforme alla loro volontà.

La sottoscrizione avviene alle ore dodici e minuti trenta.

F.to: Annamaria Calcagno

F.to: Iacopo Maria Antonio Savi

F.to: Simonetta Maria Giuseppina Piana

F.to: Sonia Canata

F.to: Daniela Tilocca

F.to: Marco Antonio Capriata

F.to: Alessandro Di Paola

F.to: Paolo Fortuna

F.to: Sarah Aleotti

F.to: Dott. Federico Solimena Notaio